martedì 4 maggio 2010

04-05-2010 - PIOGGIA E MAREGGIATA

SANREMO, martedì 4 maggio 2010
Dopo una brutta mattinata di pioggia e freddo, nel primo pomeriggio è tornato il sole che in breve ha asciugato tutto.
Meno male! ho pensato.
Ma la sorpresa è arrivata più tardi.
Verso le 19 sono uscito per fare qualche foto delle belle nuvole che si vedevano in cielo, tra i palazzi del centro città; ma... verso la collina del Poggio si vedeva una densa foschia!
Possibile?, mi dico, mi sembra strano, col cielo nuvoloso ma pulito?
La risposta l'ho avuta appena si è allargata la visuale: non si trattava di foschia ma di "aerosol" di acqua marina!

Ecco:

La forte mareggiata che si sta ancora abbattendo sulla costa nebulizza, solleva e spinge verso terra enormi quantità d'aerosol: sembra di essere a Capo Horn!
Per contrasto, in alto

"il cielo è sempre più blu" !!!





Questo è il litorale di Arma di Taggia: anche qui la mareggiata è potente.
Il traghetto che passa (forse ogni giorno?) perso nella bruma
Qui si vede meglio
Allargando l'inquadratura, c'è sempre il cielo azzurro
Il golfo di Sanremo, visto dalla Madonna della Guardia (collina del Poggio)


Serre e Monte Bignone
Calle fiorite nell'orto sottostrada
Onda lunga... da surf

La valle Armea, con Bussana Vecchia, "affumicata" dall'umidità marina
La scogliera di Arma

Ore 20, Arma di Taggia
WASP

3 commenti:

Nico ha detto...

Surf ;-)

Come sempre un clima stupendo a Sanremo.

Qui ha smesso di piovere stamattina dopo 36 ore continuate ma è ancora nuvolo. Domani dovrebbe essere una giornata limpida.

mastrocigliegia ha detto...

Fantastiche le mareggiate!
Sono uno spettacolo della natura.

Le mareggiate che ho più spesso modo di ammirare (zona tra SV e GE) sono quelle generate dal vento di libeccio ("libecciate").
E' lo stesso a Sanremo?

mc

Wasp ha detto...

da Sanremonews:

Si tratta della sesta mareggiata della stagione autunno-invernale, in questo caso dovuta a vento molto forte a largo e, soprattutto, in assenza di vento. Achille Pennellatore, notissimo meteorologo di Portosole e che redige giornalmente anche le nostre previsioni, ha confermato la motivazione dell’ennesima mareggiata di ieri. “E’ successo perché eravamo proprio dentro l’occhio della depressione, con forti correnti ascendenti che hanno innalzato il moto del mare – ha detto Pennellatore – generando onde molto alte, ma fortunatamente tutto è durato poco, tra le 16.30 e le 21”.

Quest’oggi alcuni gestori di stabilimenti balneari hanno anche ipotizzato ad un ‘evento anomalo’ avvenuto in mare aperto. Premesso che abbiamo fatto le opportune verifiche e non risultano movimenti tellurici, anche Pennellatore non è d’accordo: “Lo escludo categoricamente – risponde – anche perché abbiamo la prova del minimo di pressione, registrato alle 16.30 nel nostro golfo e, guarda caso, è iniziata la mareggiata. In casi di ‘eventi anomali’ si possono registrare due o tre ondate, sicuramente di portata maggiore, ma non quelle che abbiamo visto ieri. Nel fenomeno di ieri abbiamo registrato molta ‘risacca’, come spesso accade in questi casi. Anche per questo si sono dovute affrontare molte problematiche in porto, con gli ‘sballottamenti’ di alcune imbarcazioni”.

Pennellatore è anche molto prudente su alcune previsioni, che darebbero per venerdì una nuova mareggiata: “Assolutamente no - risponde – a meno di un evento come quello di ieri ma, guardando la situazione a 48 ore, non prevediamo nessun minimo di pressione per domani o venerdì”. Una situazione quella che si è venuta a creare negli ultimi mesi, che non si vedeva da decenni: “In 30 anni, nei quali ho lavorato a Portosole – termina Pennellatore – non ho mai visto cose del genere e, soprattutto nel mese di maggio. Di solito vengono registrate tra novembre e febbraio (una sola a marzo). Speriamo che, da ora e fino all’autunno prossimo, si possa stare un po’ tranquilli!”